Se non t'interessa la pubblicità, puoi sempre spegnere il pc e uscire in strada...peccato che te la ritrovi anche lì, e lì e lì...e meno ti accorgi della sua presenza, peggio è per te!!!
Pizza&Cocaina |
My job... chevelodicoafarePRECARIO. Faccio il copywriter o coprywater, come mi piace dire (visto che di shit ne vedo tutti i giorni, e che il lavoro del gruppo creativo è, per cominciare, quello di "cagare idee"). La mia agenzia collabora con fotografi, web designer, modelli, stylist, registi etc, e fa un pò di tutto, dall'advertising al below the line, al cosiddetto marketing non convenzionale (guerrilla di qua, viral di là, tante chiacchiere e poche novità...).
S. Petronio spinge Yaris |
DOGuerrilla |
Tipo quella di ieri, su una jeep militare verso la campagna bolognese per girare un video demenziale per il web. Bel posto, bel sole e perfino una cantina con dell'ottimo vino (mai come i vini marchigiani, ma ci accontentiamo!).
Oppure quando si va in studio di registrazione a Milano, di fronte a un palazzo che ospita esposizioni a cui voglio sempre andare, senza mai poterlo fare. Mi piace guardare gli attori mentre speakerano frasi senza senso scritte da me, e spesso riviste brutalmente dal reparto marketing del cliente ( perché?? insondabile mistero del "vendi, vendi").
social media fai da te |
A proposito di radio, oggi, che non è più l'oggi di ieri (ho dovuto salvare il post in bozze) ho scritto degli spot radio a tema "profezia Maya"...una figata! Mi sono inventata un gramelot, un misto di ipoteticomaya, spagnolo e ripetizioni del marchio da pubblicizzare... si fa quel che si può! Non sarò più specifica su fatti, nomi, luoghi, clienti perchè non si fa, e perchè non si sa mai chi può arrivare a leggere: un blog è come un bagno pubblico che non si chiude.
Scusate se ho lasciato trapelare un pò il disgusto che provo verso certo marketing all'italiana... mi riappacifico con una riflessione positiva sulla pubblicità, non so di chi, né a che proposito. Arriva dal Messico, giratami da una cara amica che, leggendola, ha pensato a me (e forse a quanto mi lamento!). Non ve la traduco perché mi sembra a prova di google translate:
"La publicidad no es para cagones. Es para gente que se carga el equipo al hombro y se anima a equivocarse, intentando encontrar un camino menos transitado. La publicidad es para gente que se atreve a mirar las cosas desde un ángulo distinto. Para gente que no le gusta el orden establecido. Para gente que se atreve a patear el tablero. La publicidad es para gente que escribe y dibuja y filma y fotografía y sonoriza para que otras personas se muevan. Y prueben. Y cambien."
E allora vi linko anche un esempio di pubblicità come piace a Claire: Mr W
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