venerdì 5 dicembre 2014

Oggi Google mi ha chiesto di rimanere incinta

La notizia e' questa:

Secondo Google per me sarebbe giunto il momento di massimizzare le mie possibilità di rimanere incinta con un test di ovulazione digitale. 

Un annuncio pubblicitario appena comparso sullo schermo mi ha fatto sorgere un paio di riflessioni -e ora mi sfogo con voi! Abbiate pazienza, sono ancora al secondo giorno di ciclo, ma poi passa…
                        



  1. Nonostante possieda tutti i nostri dati, Google non sa proprio un cazzo della nostra vita. 
  2. (Forse conseguenza di questa incapacità d’interpretazione dei dati) il sistema preferisce plasmare la società (le persone) sui modelli di business, anziché il contrario. Come dire: facciamo entrare la vita con tutta la sua molteplicità di sfumature, con tutta la sua complessità di forme e dimensioni, con la sua infinita varietà di profumi.. dentro un gigantesco tritacarne per farne tanti identici hamburger. Non sarà un caso se oggi le hamburgherie vanno per la maggiore!
  3. Questo modello di marketing stereotipato, a cui dobbiamo corrispondere, vuole ad esempio che: se una voce del database è di sesso femminile, ha 28 anni di età e lavora, beh sarebbe ora che entrasse nel sottoinsieme  'consumatrici di abiti da sposa e libri di torte' o almeno in quello 'clienti di Chicco, Plasmon e Peg Perego'. Il femminismo ha ancora tante, troppe battaglie da fare.
  4. Quindi Google mi ha proposto a tutti gli effetti di rimanere incinta. Ma allora mi chiedo: non è che Google è il principe azzurro per caso? Quello di cui parlava la Disney? In effetti ha quest’aura di onnipotenza fallica..

 “Claire, io ti conosco come non ti conosce nessuno, 
e starò con te per sempre, da quando leggi le mail al mattino
 a quando ti addormenti su youtube la notte…
ti prego fai un bambino per me!” Google

Insomma, o il principe azzurro o solo un altro che vuole fotterti.

E non dico nemmeno che Google sia più stronzo di tutti gli altri con cui ho rischiato di fare bambini, dico solo che tanto con l’uno quanto con gli altri continuerò ad usare le mie precauzioni! Occhio anche voi ;-)



Nessun commento:

Posta un commento