Fatte a Fette
Fatte a fette è il risultato di una performance durata un giorno e raccolta in un video.
Tagli, strati, ruoli, sensazioni. Una serie di donne entra in una stanza, una alla volta. Sul tavolo trovano un coltello, molte cipolle e poche istruzioni.
Fatte a Fette from Patate & Cipolle on Vimeo.
Video performance a cura di Patate&Cipolle (patate-cipolle.com)
Concept Chiara Canestrini (Claire Minipaniers)
Regia Roxana Iftime
Direzione artistica Paolo Lauri
Riprese Monia Pavoni | Claudio Pagano
Montaggio Claudio Pagano | Monia Pavoni | Paolo Lauri
Musica Martino Lega
Concept Chiara Canestrini (Claire Minipaniers)
Regia Roxana Iftime
Direzione artistica Paolo Lauri
Riprese Monia Pavoni | Claudio Pagano
Montaggio Claudio Pagano | Monia Pavoni | Paolo Lauri
Musica Martino Lega
Fatte a Fette e' un'opera video di 20', risultato di una serie di performance individuali che ha coinvolto 28 donne di 8 paesi, tra i 20 e i 70 anni, in un rito collettivo durato un’intera giornata.
L’azione da svolgere era apparentemente banale (un gesto semplice e quotidiano) ma proprio per questo potente e rivelatrice: quel giorno abbiamo visto tanti strati, tagli, ruoli, ricordi, lacrime e sorrisi di donne, figlie, madri, compagne, sorelle.
L’azione da svolgere era apparentemente banale (un gesto semplice e quotidiano) ma proprio per questo potente e rivelatrice: quel giorno abbiamo visto tanti strati, tagli, ruoli, ricordi, lacrime e sorrisi di donne, figlie, madri, compagne, sorelle.
Come nasce Fatte a fette
Il 25 novembre ricorre il sesto anniversario di Patate&Cipolle e abbiamo pensato di celebrarlo creando un’opera d’arte relazionale (dalla performance alla videoarte).
Per questo abbiamo invitato tutte le donne che ne avessero avuto voglia, a svolgere un’azione intima e privata che si è trasformata in un rito collettivo. Il video online è solo un estratto del progetto che abbiamo realizzato e che continueremo a proiettare negli spazi che ci ospiteranno.
Ma il 25 novembre è anche una data simbolica molto importante: la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Pur senza dare un’interpretazione socio-politica dell’opera (il cui senso sta nella presenza e autenticità di ogni donna che l’ha vissuta), ci teniamo a inserire Fatte a Fettein questa giornata e nel cammino del ‘femminile’ che pensa sé stesso, per emergere libero in tutte le sue forme.