martedì 8 gennaio 2013

Ceci n'est pas une performance



Weeks and Whitford a Palazzo Bembo
Venezia, Performance art week, 15-12-12
Hybrid body - poetic body












Una collana di cuori. Cuori di vacca su raso rosso.
Ma torniamo indietro (sulla soglia) a quell'odore. Vino, cannella forse. L'aria è pesante, dolce... appassita. 

 

Morsi di mela. 

Rose decapitate. 
Giorni di prigionia.

Si è consumato qualcosa qui...

-è sangue quello? 
Un rito d'amore? Fantasmi... i cuori sono fantasmi, eppure puzzano, grondano sangue -non me li immaginavo così i fantasmi. Però credo di sapere cos'è un cuore: è quella parte di me che ama e soffre, la parte goffa e pesante -un cuore più è grande, più è goffo e pesante. Lei se lo rotola sul petto, come fosse il suo orsacchiotto, ma non funziona, non passa. E lui nemmeno la guarda. Non resta che torturarlo, stritolarlo, macerarlo questo cuore, lanciarlo addosso a chi non vuol saperne: Lui.


Lui lavora. Lavora senza sosta. Lui porta le corna. Si sfrega il corno, lui. Un cerchio magico... il luogo sacro dove tutto ha inizio? Ma lei ne è fuori mentre infila i cuori trafitti.                                  Trofei.                                      Come teste d'animale imbalsamate sopra i caminetti. Cadaveri. Un massacro di tacchi a spillo. Pazza, diranno, masochista. Il rifiuto fa più male.
End
 Perché -a mio maldestro parere- quella a cui ho assistito non è una performance (da body art)? Parlo un pò a vanvera, perché non ho visto tutta la serie "wearing the horns", ma direi  perché non c'è vita vera ma rappresentazione simbolica. Un dramma progettato a tavolino, col quale né il pubblico, né il luogo interagiscono significativamente.  Non c'è pericolo di interferenza che non sia lo squillo di un telefonino. Non ci si assume nessun rischio. Certo i cuori sono reali, l'odore e poi il tanfo lo sono. Ma ecco, sembra più del teatro contemporaneo, con una scenografia barocca. 
Troppo artificio può nascondere la verità istintiva e innovativa del corpo. Non vi pare?
Ecco perché avrei voluto vedere lei a Venezia, ma mi è sfuggita!




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