lunedì 31 agosto 2015

#gliScultoridelFarWest: la miniserie di Bolognina Basement

Gli Scultori del Far West | Un viaggio nel marmo di Carrara


Care e cari, dovete ringraziare la redazione di BB che si impegna affinché voi lettori abbiate la migliore reading experience possibile (insomma affinché siate presi bene) se:

il reportage uscirà in 4 capitoli con cadenza settimanale, ogni martedì di settembre

Dal canto mio ce l'ho messa tutta per scolpire questo 'racconto dal vero', frutto di alcuni viaggi a Carrara dettati da impulsi misteriosi, scoperte casuali, studi appassionanti e amicizie collaterali.

E' una storia fatta di storie: 8 episodi che verranno pubblicati a due a due da martedì 1 settembre e che potrebbero continuare a vivere di vita propria… 

(Qui niente spoiling, ma solo una mappa per non perdervi.)

Capitolo 1 (in uscita martedì 1 settembre su Bolognina Basement)
  • Intro
  • §.1 Il mestiere del ghost artist | Arte e tecnica nella scultura
  • §.2 Whitexploitation | Il traffico di marmo delle Apuane

Capitolo 2 (in uscita martedì 8 settembre su Bolognina Basement)
  • §.3 Lo zen e l'arte della levigatura | Da Robert Gove
  • §.4 Per chi suona la campana | Il marmo visto dalla cava

Capitolo 3  (in uscita martedì 15 settembre su Bolognina Basement)
  • §.5 L'artista, l'alieno | Nello studio di Marco Alberti
  • §.6 Tra anarchia e far west | Le due facce di Carrara

Capitolo 4 (in uscita martedì 22 settembre su Bolognina Basement)
  • §.7 Jung si è fermato a Damasco | Patty Nicoli, Boutros Romhein
  • §.8 Il fantasma di un amore fa | Poetica di Enrico Ferrarini
Immaginatevelo come un web-doc sugli scultori di Carrara, o come un 'reportage d'appendice' di fine '800 da consumare su carta di giornale accompagnato da oppio e barbiturici. La realtà è che volevamo aiutarvi ad arrivare all'episodio numero 8, perché ci piace tanto l'episodio numero 8 ,-)


GRAZIE
ai miei compagni di viaggio Alessio, Enrico, Angelo, Maurizio, Monia, Claudia, Alessandro e Fabio, ai miei compagni di rivista Anna e Marco e a tutti gli scultori che mi hanno aperto il loro mondo.


A domani e buona lettura!
Con più amore del solito, Claire




mercoledì 12 agosto 2015

NY è un FLOP!

Day 10 

Per ora qualche flop...tags e pezzi me li conservo per settembre!



















NY Diary | day 9

Day 7-8-9
New York, Manhattan (Chelsea, East Village, Soho...)
New Jersey, Ridgewood - Sandy Hook 





*Scoperta
Costa del New Jersey. Dalla spiaggia nord di Sandy Hook, una lingua di terra sull'oceano, si vedono i grattacieli Manhattan. E' stato strano ritrovare New York, dopo ore di macchina in New Jersey e una notte trascorsa in una villetta di provincia, cullata dal fresco dell'orto e dalla musica delle cicale. Mi è sembrata un'altra città.

*Appunti per una storia
Un collage di prospettive su NY, per vedere che città viene fuori: NY is hard to see

domenica 9 agosto 2015

NY diary | day 5-6

New York- New Jersey
Manhattan - Queens - Harlem - Hoboken

Che ci facevo mano nella mano con un modello del new jersey in cerca di gay bars per le strade di manhattan?


giovedì 6 agosto 2015

NY | Day 4


New York | Day 4
Manhattan - Brooklyn
Central Park, Prospect Park, Bushwick




Una foto pubblicata da Patate&Cipolle (@patate_cipolle) in data:


*Scoperta del giorno: il BAUM di Brooklyn
Sono stata a Prospect Park per una performance di danza organizzata dal community center Bric House nell'ambito del festival di arti performative CelebrateBrooklyn!
Ovviamente non mancava la kale

BRIC presents contemporary art, performing arts and community media programs that reflect Brooklyn’s creativity and diversity. BRIC also provides resources to launch, nurture and showcase artists and media makers. We advance access to and understanding of arts and media by presenting free and low-cost programming, and by offering education and other public programs to people of all ages.
Lo sapevate che noi stiamo facendo qualcosa di simile nella Brooklyn Bolognese? Date un occhio a Baum, Baumhaus e Bolognina Basement!
                       *Appunti 
E' difficile uscire dall NY di Lena Dunham... 





NY Diary | Day 3

New York | Day 3

Bushwick, Coney Island, Williamsburg




*Scoperta del giorno: l'alcol in strada

Ieri sera nel playground del McCarren Park (Williamsburg) davano Jurassick Park.
Ed era pieno di alcolici!! Forse sapete che a NY è illegale bere in strada a qualunque ora, ti tocca nascondere i drinks in buste di plastica o travasarle nei bicchieri da caffè. Non so per voi, ma per me la birra all'aperto è un momento molto zen: doverlo fare clandestinamente mi toglie tutto il piacere e il relax -perciò mi chiedevo perché i newyorkesi avessero rinunciato a questa libertà fondamentale senza lottare. Invece a guardarli ieri sembrava di stare in Piazza san Francesco (o in Piazza Santo Spirito, per par condicio). Fico!


*Appunti per un articolo
La testa mi frulla ma la pancia non si pronuncia. 
Quale sarà il soggetto del mio reportage?




mercoledì 5 agosto 2015

NY Diary | Day 2

Day 2 |  Brooklyn - Manhattan

DUMBO, Chinatown, Lower East side




*Scoperta del giorno: Lenin a Manhattan

East Village. Sulla torre del Red Square, di fianco ad un orologio che dà letteralmente i numeri (guardateli), Vladimir alza il braccio sullo skyline newyorkese, rivolto a Wall Street ma anche al Lower East side, storico quartiere dei movimenti sociali. Per gli amanti del surrealismo involontario.


*Appunti per un articolo
  Sì, ok Brookyln. Ma invece il Queens?

lunedì 3 agosto 2015

NY Diary

Day 1  |  Brooklyn

Bushwick



* Scoperta del giorno
L'ho fatta in un covo hipster: un'hamburgeria vegana di Brooklyn. Pare che a New York l'ultima ossessione trendy-salutista sia la kale. Cioè? L'invidia riccia, insomma la scarola.




Buffo, solo ieri ero a Napoli dove la scarola te la tirano dietro in strada e a nessuno verrebbe in mente di ricamarci sopra chissacchè, tantomeno una mitologia. E' interessante come una semplice insalata possa diventare metafora della filosofia biosalutista-narcisista di una generazione, che fa tanto la sofisticata ma sotto sotto si riduce al vecchio codice binario dell'High School, quello dell'in&out: se non abbracci la kale philosophy sei out.
Mi chiedo perché la fame di autentico ci faccia sempre fare indigestione di fake. E alla fine c'è sempre la nausea.



*Appunti per un articolo
Gli hipster e la dialettica dell'autentico